Salmonella in salsicce italiane e solfiti in funghi freschi dai Paesi Bassi… Ritirati dal mercato europeo 65 prodotti
Nella settimana n°4 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 65 (15 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: diossine e diossina-simili polychlorobiphenyls in prodotti caseari dalla Romania; Salmonella Brandenburg in salsicce italiane (distribuite anche in Svizzera e nella Repubblica di San Marino); solfiti non dichiarati in funghi freschi tipo (Pleurotus eryngii) dai Paesi Bassi; mercurio in verdesca congelata (Prionace glauca) dal Portogallo.
King trumpet mushrooms Solfiti non dichiarati in funghi freschi tipo (Pleurotus eryngii) dai Paesi Bassi Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: benzalconio cloruro (BAC) in inulina da agave biologica dal Messico; Listeria monocytogenes in due lotti di salmone affumicato refrigerato dalla Polonia; migrazione di colore e di cromo da coltelli in acciaio provenienti dalla Cina, via Hong Kong; presenza di dna di ruminanti in mangimi completi per trote dall’Italia (distribuiti anche Bosnia ed Erzegovina, Grecia).
Tra i lotti respinti alle frontiere l’Italia segnala: migrazione di nichel da battitore elettrico dalla Cina; migrazione di cromo da pelapatate cinesi; Salmonella spp. in semi di sesamo decorticati dall’India; cattivo stato igienico di semi di sesamo dalla Nigeria infestati da larve di insetti; fungicida (imazalil) nel pompelmo dalla Turchia; livello di migrazione globale troppo alto da articoli per il taglio delle verdure dalla Cina.