Aggiornamento dal Vinitaly 2015
Vinitaly, la “carica” degli 80 produttori abruzzesi
Il ministro Martina inaugura a Verona la 49^ manifestazione con gli assessori regionali all’Agricoltura. Dino Pepe: “L’Abruzzo è partito bene”. Per l’Abruzzo Premio Cangrande al benemerito della vitivinicoltura Nicola Dragani
VERONA. Parte subito bene l’Abruzzo del vino al Vinitaly 2015, la grande fiera di Verona inaugurata oggi e che si concluderà mercoledì 27 marzo. “Un inizio di Vinitaly assolutamente brillante, poche ore fa il ministro Martina insieme a tutti gli assessori regionali ha inaugurato il 49° Vinitaly, la più grande manifestazione al mondo di promozione e comunicazione di questo prodotto meraviglioso che è il vino”. Così Dino Pepe, assessore regionale alle Politiche Agricole, ha “inaugurato” l’Abruzzo al Vinitaly. “L’Abruzzo si presenta con una carovana importante di 80 produttori regionali, 17 produttori di olio al Sol, una bellissima partecipazione grazie soprattutto all’aiuto e alla collaborazione della regione con i consorzi di tutela regionale. Voglio augurare a tutti un buon Vinitaly 2015”.
E’ d’accordo con Dino Pepe anche Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo: “E’ una bellissima giornata di lavoro per le aziende abruzzesi che si misurano con questo evento internazionale, le aspettative sono tante, l’Abruzzo si presenta con la sua struttura organizzativa in cui i consorzi del vino affiancano le imprese con il contributo del Psr Abruzzo Misura 1.3.3. Siamo qui per comunicare, non pubblicizzare, la qualità dei nostri vini ma anche il territorio abruzzese con le sue unicità, con i pochi minuti che separano il mare le colline assolate e la montagna. Una unicità del territorio che si traduce nell’unicità dei nostri vini”.
Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio di Tutela Montepulciano Colline Teramane, evidenzia come la collaborazione tra istituzioni e imprenditori sia notata e apprezzata anche dagli addetti ai lavori nazionali e internazionali: “Siamo molto soddisfatti, l’afflusso rientra nelle nostre aspettative, ma soprattutto, cosa che anche gli operatori ci hanno detto, c’è un Abruzzo enologico coeso, due grandi consorzi che raggruppano la quasi totalità del settore vitivinicolo della nostra regione e che cercano di proporre al meglio i nostri prodotti, tra cui principe è il Montepulciano d’Abruzzo”.
Riprende il tema un vecchio amico dell’Abruzzo, Davide Paolini, il famoso gastronauta di Radio 24, che dopo aver ricordato il suo grande amore per i vini della regione, ha spiegato “sicuramente quella brutta espressione che tutti usano e pochi applicano, ovvero fare sistema, è importante e se l’Abruzzo ci riesce può dare risultati importanti, concentrando i fondi, unendo gli sforzi di comunicazione”. Tra gli ospiti dello stand Abruzzo anche Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio di Pescara, che ha sottolineato: “C’è vivacità, c’è gente, ci sono molti operatori, d’altronde questo è un settore per noi di grande traino per cui obbligatoriamente e doverosamente dobbiamo sentire le prime impressioni dei nostri imprenditori e devo dire sono positive, ci aspettiamo che si continui a crescere seguendo quello che è il trend degli ultimi anni per il settore vitivinicolo”. Grande successo ha avuto anche l’Enoteca Regionale, affollata per tutto l’arco della giornata da intenditori e curiosi, così come ha lavorato a pieno ritmo lo stand dell’Abruzzo Street Food, che ha fatto assaggiare le grandi specialità gastronomiche abruzzesi, e lo stand della nuova associazione “èAbruzzo”, tra i cui rappresentanti c’è anche una delle eccellenze vinicole italiane ed europee, l’azienda agricola Francesco Paolo Valentini di Loreto Aprutino.
Nel corso dell’inaugurazione il primo premio del Vinitaly 2015 è andato a un grosso produttore di vino abruzzese. Si tratta del Premio Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”, che dal 1973 premia i grandi interpreti del mondo enologico italiano. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato seguendo le indicazioni degli assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese. Per il 49° Vinitaly, l’insegna di Cangrande per l’Abruzzo è stata attribuita a Nicola Dragani, della nota azienda vinicola di Villa Caldari di Ortona.